IL SENSO DELLA VITA – Bittersweet Symphony – The Verve

L’ultima puntata de “Il senso della vita” ha fatto il botto.
Iniziando la trasmissione, come suo solito, ha citato il testo della canzone che è la sigla della trasmissione: “Bittersweet Symphony” dei “The Verve”.
E’ proprio vero che la vita, di suo, non procede sempre liscia e ci fa incontrare molti ostacoli nel suo percorso.
Se poi nella nostra vogliamo sperimentare nuovi modi di vivere, svegliare le consapevolezze sopite, far incontrare i mondi opposti, esprimere il senso della nostra libertà ma soprattutto se vogliamo conoscere ciò che si cela ai nostri occhi, pur essendo lì a pochi passi da noi, dobbiamo avere la forza di sapere che in questo cammino siamo da soli.
Nessuno mai potrà capire fino in fondo il tuo senso della vita e  dovrai viverlo e capirlo da solo, perchè nel momento in cui la tua anima vorrà risplendere nessuno potrà mai veramente esserti vicino e cantare per te.
In quel momento ti renderai conto che la strada da intraprendere è un’altra: “è quella che ti conduce nei luoghi in cui tutte le cose si ritrovano”.

E‘ una sinfonia dolcemara questa vita 
che cerca di far coincidere gli estremi 
che ti fà diventare schiavo del denaro e poi morire 
ti porterò sull’unica strada che io abbia mai percorso 
lo sai, quella che ti conduce nei luoghi in cui 
tutte le cose si ritrovano

Nessun cambiamento, io non posso cambiare 
io non posso cambiare, io non posso cambiare 
ma io sono qui fermo nella mia posizione 
io sono qui fermo nella mia posizione 
ma io sono tra un milione di persone diverse 
giorno dopo giorno 
io non posso cambiare la mia posizione 
No, no, no, no, no

io non pregherò mai 
ma stanotte sono in ginocchio 
ho bisogno di udire alcuni suoni che mi facciano riconoscere il dolore che c’è in me 
lascio che la mia melodia risplenda, che purifichi la mia anima, mi sento libero ora 
ma le strade sono pulite e non c’è nessuno che canti per me


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