UCRAINA (1: PUTIN IL DELIRIO DELL’INCOSCIENZA

 Ben ritrovati a tutti!!

La vita che ci circonda non ci lascia certo privi di motivi di riflessione: dagli argomenti più frivoli a quelli, invece. decisamente molto più importanti.
Faccio riferimento diretto a quegli aspetti che hanno come riferimento la nostra vita, i nostri diritti, la nostra libertà e l’insensatezza che alberga nella mente malata di novelli despoti.E senza mezzi termini intendo presentarvi alcune riflessioni sugli accadimenti, che sono sotto gli occhi di tutti negli ultimi giorni, che stanno avvenendo in Ucraina e vorrei partire proprio dalla causa di tutto ciò: PUTIN.
Questo personaggio, per il quale l’uso dell’appellativo di signore è una offesa verso i veri signori, ci risulta che abbia avuto sempre necessità di recuperare il rispetto che gli è sempre stato negato nella propria infanzia.
Risulta infatti, da approfonditi risultati di intelligence, che sia nato in una tundra desolata, da una famiglia di genitori despoti e che non abbia  mai ricevuto considerazione nella sua vita da adolescente e fino al conseguimento della maggiore età.
Per cui nella sua vita ha avuto sempre problemi di rapporti umani con i propri coetanei e scegliendo invece di lavorare con compiti in cui non era necessario il confronto, anzi.
Diventa capo del KGB fino a quando, nel 2000, sfruttando un precario stato di salute del Presidente Eltsin, con una campagna elettorale condotta nel più totale sprezzo del confronto politico, non avendo mai accettato una forma di discussione e confronto con esponenti della vita politica, è stato eletto presidente della Federazione Russa con oltre il 50% dei voti.
Ha svolto due mandati consecutivi e siccome per legge non ha potuto svolgere anche il terzo consecutivo, ha sponsorizzato e fatto eleggere il suo delfino, Anatolij Medvedev, salvo poi candidarsi ed essere eletto nel 2012 al suo terzo mandato alla fine dell’incarico del predecessore ed essere rieletto nel 2018 sino al 2024.
Quindi facendo bene i conti a partire dal 2000 il nostro personaggio, ribadisco che il termine signore non gli si adatta, è stato nominato presidente per 4 mandati per un totale di 18 anni!!!! E ne ha ancora altri due confermati…salvo sorprese!!
Si direbbe che gode della assoluta fiducia dei russi: peccato però che il suo presidentato si arrocca:

  • nella politica interna, su un vero e proprio odio etnico, con modalità dittatoriale e sistematica e mancanza di rispetto dei diritti umani
  • nella politica estera con una estrema presupponenza nei confronti sia dell’America che dell’Europa e con una assoluta mancanza di rispetto sia degli accordi sociali che politici.

Ed è qui che volevamo arrivare: il suo non rispetto degli accordi politici inizia, nel 2014, con l’invasione per annettersi con la forza la Crimea, regione dell’Ucraina, senza che nessuno faccia niente per fermarlo o per rimettere la Crimea nella legale posizione di zona di pertinenza Ucraina.
Nella sua demenza e nel grande delirio di onnipotenza circa un mese fa ha iniziato a muoversi verso l’Ucraina, minacciando di invaderla, e usando come scusa il fatto che se l’Ucraina avesse fatto domanda di entrare nella Nato la Russia non avrebbe avuto un cuscinetto tra lei e il blocco Nato.
Da questa considerazione ha attesa un mese e poi ha attaccato l’Ucraina invadendola con tutto ciò che ne conseguirà e che analizzeremo in altro mio contributo.
Peccato però che il ragionamento del personaggio è fondamentale scorretto, e vi spiego il perché.
La Russia voleva un cuscinetto tra lei e la Nato? Ebbene, siccome l’Ucraina attualmente non fa parte della Nato e neanche ha chiesto di parteciparvi, nei fatti era già nazione cuscinetto. Per cui la Russia già aveva la condizione richiesta.
Però se la Russia invade l’Ucraina e la annette rientra nel problema che voleva invece risolvere: non ha tra se e la Nato una nazione cuscinetto. Per cui la motivazione alla base dell’intervento era una falsa motivazione; la Russia voleva, dopo la Crimea, annettersi anche l’Ucraina che, per il nostro personaggio, è “ una parte naturale della sua sfera di influenza con molti ucraini madre lingua russa” e perché “dovevano demilitarizzare e denazistizzare l’Ucraina per difendere la zona del Donbass che ha chiesto aiuto alla Russia”.
Ma siccome il delirio non ha fine il nostro personaggio, nella sua prepotenza, ha avvertito che nessuno avrebbe dovuto interferire minacciando, in caso contrario, “conseguenze mai viste”, cioè la terza guerra mondiale, ed iniziando anche ad avvertire la Finlandia e la Svezia di non intervenire altrimenti avrebbe invaso anche loro
Per spiegarmi meglio, è come se qualcuno volesse prendere possesso di casa vostra e dicesse che nessuno dovrà assolutamente interferire sulla questione perché altrimenti avrebbe fatto passare loro “conseguenze mai viste” e minacciando tutti di ritorsioni.
Secondo me non è possibile che possa essere sopportata nel 2022 ’esistenza di un simile personaggio che in barba ad ogni logica e diritto ritenga di essere da solo nel mondo e possa muoversi indisturbato, facendo il prepotente, e minacciando tutti di “conseguenze mai viste”
Mi sembra che si sia ritornati ai periodi di Hitleriana memoria dove tutti gli stati hanno inizialmente preso sottogamba ciò che stava accadendo salvo poi accorgersene troppo tardi.
Tutti gli stati, America ed Europa, si sono scandalizzati e sdegnati e l’unica arma che hanno usato è quella dell’utilizzo esclusivo delle sanzioni economiche, senza paventare la possibilità che questo sia solo l’inizio.
Ma il nostro personaggio perché mai dovrebbe preoccuparsi di queste sanzioni, che non colpiscono lui direttamente, e che non gli impediscono di continuare ad invadere una paese democratico per annetterlo senza che nessuno faccia niente per contrastarlo.
Perché mai dovrebbe avere timore di ciò quando fa il despota anche in casa propria mettendo anche in difficoltà il direttore del KGB che non è stato libero di esprimere il proprio pensiero di dissenso nei confronti delle scelte effettuate a causa delle velate minacce ricevute.
E cosi via andando avanti
Io non vorrei che la storia si ripetesse ma il sospetto è più che legittimo.
Vi terrò aggiornati.

Per vostra opportuna curiosità.

Vi allego il link per ascoltare il discorso delirante fatto dall’innominabile per motivare l’attacco all’Ucraina condito da minacce nei confronti di chi si opporrà al suo progetto incosciente.

IL RAGGELANTE DISCORSO DI PUTIN SULL’OPERAZIONE MILITARE IN UCRAINA

Fonte: Quotidiano nazionale su Youtube

 


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