La Repubblica di Maluentu – Doddore al contrattacco

Grandi, anzi grandissime NEWS dal fronte della Repubblica di Maluentu.

Il nostro Presidente è andato al contrattacco e inizia a togliersi i sassolini dalle scarpe.

E’ notizia che, In nome del popolo italiano, il giudice di pace di Oristano, ha concesso al Presidente della Repubblica Autonoma di Malu Entu una sospensiva per bloccare gli effetti dei verbali staccati dai vigili urbani di Cabras.

Questa è la prima vittoria!!!!!!

Eh si, perchè se il giudice in questione ha rimandato la decisione evidentemente ha ravvisato degli elementi che Le impongono di analizzare meglio la vicenda e capire i risvolti che l’hanno provocata.

Anche se questo atto di per sè non è un riconoscimento, poco ci manca!!

Doddore alla riscossa

Per i decisionisti che ritenevano, invece, scontata la soluzione del problema con una condanna del Presidente, si paventano notti insonni e tante ma tante preoccupazioni!!!

E le notti insonni saranno davvero tante perchè il giudice ha convocato una nuova udienza per l’11 febbraio 2009. In quell’occasione, infatti, sarà stabilito se siano fondate o meno le ragioni per le quale il fondatore della repubblica autonoma ha chiesto l’annullamento di tutti i verbali firmati dai vigili urbani.

Le contestazioni avanzate nel ricorso sono diverse: l’ordinanza firmata dal sindaco di Cabras per vietare il campeggio sull’isola, secondo gli avvocati Sebastiano Cheri e Vitalia Anedda, sono illegittime. Per una serie di irregolarità.
Di conseguenza, sostengono i due legali, risulterebbero irregolari anche i sequestri eseguiti dai vigili che per due volte hanno portato via le tende e le altre attrezzature utilizzate dagli indipendentisti per fondare la repubblica di Malu Entu.
E in più i legali di Meloni chiedono al giudice di pace di condannare il sindaco di Cabras al pagamento dei danni ai militanti del partito secessionista.

L’unica cosa certa è che il primo round è stato vinto dal Presidente che attende la sentenza che sarà emessa dopo l’udienza dell’11 febbraio quando il giudice entrerà nel merito della vicenda ascoltando anche le ragioni del Comune di Cabras.

Intanto è guerra aperta con nei confronti dell’amministrazione della cittadina lagunare, in difesa del loro ministro della Pesca, il commerciante terralbese Sandro Mascia.

Nei suoi confronti, infatti, l’Ufficio tributi del Comune di Cabras, ha revocato la concessione per la vendita di abbigliamento al mercatino.

Ci spiega la questione direttamente il Presidente:

«La norma dice che la concessione può essere revocata dopo un’assenza, non giustificata da malattia, di oltre 12 settimane. Sandro Mascia non partecipa al mercato di Cabras da 4 settimane e questo provvedimento ha il sapore di una ritorsione per la sua militanza politica».

Eh si, la lotta comincia ad allargarsi ma il nostro Presidente ha spalle larghe e cervello fino….

Altro che Provolino!!!!

Se vuoi seguire la saga di “Maluentu” : http://it.wordpress.com/tag/maluentu


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